lunedì 18 maggio 2015

Io non lo so com'è che mi sono ridotta così!
Forse il fatto che nella mia famiglia (Io mamma e papà) non esistesse una tradizione culinaria, ha fatto la differenza.

Per 25 anni ho mangiato cibo in scatola, o quasi, le buste di brasato con i piselli precotti sono il mio ricordo più atavico; non erano male ma, ora a ripensarci non erano nemmeno bene.

In casa mia si cucinava il riso, la pasta era riservata ai giorni di festa: non tutti i giorni di festa.
Così sono arrivata all'età di 18 anni a sognare che se facevo canestro venivo inondata da una cascata di minestra di riso, come quando si vince alle slot-machine.  Evviva!

In compenso la casa era invasa dai dolci. Così tanti che all'età di 8 anni ho iniziato la dieta con mia mamma e non l'ho ancora interrotta.

Ohps ! Ecco che si ricomincia....  Tutti a tavola! Scappo!